Si è svolto dal 15 settembre al 22 ottobre il primo corso della Scuola del Saluto.

Il docente Angelo Bossi ha tenuto un corso per spiegare le differenze di approccio e i contnuti presenti nella Casa del Saluto. Cos’è la Casa del Saluto? possiamo tranquillamente definirla l’evoluzione della Casa Funeraria. Il focus si sposta principalmente da “chi non c’è più” a “chi rimane”. La Casa Funeraria nasce per togliere il defunto dalle abitazioni, dagli ospedali, dalle cliniche, dalle case di riposo ovvero dai disagi che possono avere questi luoghi a livello di organizzazione. L’idea è buona purtroppo ci si ferma, nella maggior parte dei casi, al trasferimento e alla semplice organizzazione di una sala di esposizione. Si tratta di una sala usata esclusivamente per il defunto che viene lasciato a disposizione dei familiari per l’ultimo saluto. Si passerà alla parte successiva dell’organizzazione funebre. Il lavoro dell’impresario, all’interno della Casa Funeraria, è marginale. Non ci sono attenzioni particolari. La Casa del Saluto prende la scia della Casa Funeraria, fondamentalmente nel suo interno c’è sempre il defunto ma cambia l’accoglienza alle famiglie che hanno perso un proprio caro. Il focus è rivolto alle persone che necessitano di supporto soprattutto emotivo. Le operazioni pratiche, baluardo della Casa Funeraria, passano in secondo piano.

Corso molto seguito e ben apprezzato dalla responsabile di FormAbruzzo Roberta Tommasi e dalla direttrice Lorenza Di Giulio (Responsabile ECIPA ABRUZZO)